Ovazioni a Berlino per Lucia Aliberti “Königin von Belcanto”durante il “Belcanto-Symposion” alla Deutsch Oper
Lucia Aliberti Special Guest a Berlino del “Belcanto-Symposion” dall’8 al 10 febbraio 2019 che si è tenuto alla Deutsch Oper di Berlino con tanti eventi organizzati dalla Deutsch Oper in collaborazione con la Deutschlandfunk Kultur.
Lucia Aliberti con il giornalista Michael Horst
Lucia Aliberti è stata intervistata dal giornalista Michael Horst accolta dal pubblico gremito con interminabili applausi sin dal suo ingresso.Da subito Lucia Aliberti ha mostrato una grande emozione tanto che invitata a parlare del suo percorso artistico si è dovuta fermare tante volte perché l’emozione le spezzava la voce.
Lucia Alberti ha risposto alle domante del giornalista con naturalezza ed emozioni ricordando tutti i successi riscossi alla Deutsche Oper dove è stata protagonista della ”Lucia di Lammermoor” di G.Donizetti con Alfredo Kraus,Francisco Araiza e Roberto Alagna,della”Sonnambula” e “Il Pirata” di V.Bellini,dell’ “Anna Bolena” di G.Donizetti,dei “Racconti di Hoffman” di J.Offenbach,della “Beatrice di Tenda” di
Lucia Aliberti durante l’intervista con Michael Horst
A conclusione Lucia Aliberti al pianoforte a deliziato i fans esuonare e cantare un’aria inedita di Vincenzo Bellini ”O salutarsi Hostia” ma il suo tempo a disposizione programmato era già finito da un pò e i macchinisti dovevano preparare il foyer per l’Opera in scena in serata,quindi il pubblico che sperava di sentire ancora un’inedita Lucia Aliberti che suonava e cantava ha cominciato una standing ovation che non si fermava più…momenti unici e indescrivibili ,poi
Lucia Aliberti con Marco Mannozzi Make-up Artist
Il Belcanto l’ideale di una fusione di bellezza del suono, di espressione e il virtuosismo, il termine “bel canto” per oltre 400 anni per il fascino del potere che può venire dall’uso della voce umana sulla scena lirica. Ma dal momento che Claudio Monteverdi con il “Possente spirto” L’Orfeo, la prima storia bravura ha scritto, è l’arte del “bel canto” in tensione non solo per le storie, l’opera racconta, ma anche al pubblico che questi riccamente il linguaggio codificato delle emozioni deve decifrare. Perché ciò che è bello e quale espressione credibile di un sentimento è, ogni generazione decide di nuovo. Compositori come Bellini,Rossini, Donizetti, Verdi e Meyerbeer hanno continuamente e sviluppato il bel canto e drammatizzato, così come l’opera ha colpito un altro modo, lo stile, i cantanti, direttori d’orchestra e registi avvicinavano al fenomeno bel canto ha cambiato ancora una volta.
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