Correggere un viso paffuto con la bichectomia
Non sempre un viso rotondeggiante e paffuto è colpa del sovrappeso. Infatti, capita spesso che il viso possa perdere la sua forma ovale a causa della presenza di una struttura nota come bolla di Bichat, che in alcuni casi appesantisce il volto di una persona facendole perde la sua armonia.
Infatti, le bolle di Bichat sono parti grasse che si trovano nella inferiore delle guance e che danno al viso un aspetto arrotondato. Tuttavia, grazie ad interventi di chirurgia estetica come la bichectomia è possibile asportare questi cuscinetti di grasso e migliorare così la forma il viso.
Questa formazione adiposa così particolare è stata descritta per la prima volta da Marie François Xavier Bichat, da cui prende il nome, anatomista francese, medico e biologo, che visse dal 1771 al 1802 e che ha descritto questo accumulo adiposo come una massa incapsulata nella guancia sul lato esterno del muscolo buccinatore. La bolla di Bichat riempie lo spazio tra i muscoli masticatori e svolge funzioni meccaniche come masticare e succhiare. Anche perdendo peso, questa formazione adiposa non si riduce e, quindi, per avere un più definito è necessario ricorrere alla bichectomia.
Insomma, se nonostante le diete e la perdita di peso il viso appare ancora rotondeggiante e paffuto, questo intervento di chirurgia estetica sarà sicuramente una valida soluzione. La bichectomia, o rimozione della bolla di Bichat, è una procedura molto sicura che viene eseguita in ambulatorio con anestesia locale.
L’intervento, consigliato per chi ha più di diciotto anni, è fisicamente in forma e non è fumatore, è effettuato da un medico specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica ed ha una durata di circa 20 minuti, calcolando il tempo dall’anestesia all’applicazione dei punti di sutura. Il chirurgo, dopo aver eseguito una piccola incisione nella parte interna della guancia, non più di 5 mm di lunghezza, procede ad estrarre il grasso recidendo il peduncolo del cuscinetto adiposo e rimuovendolo tramite apposita strumentazione.
Dopo l’operazione, viene solitamente prescritto un antidolorifico e crioterapia bilaterale e in alcuni casi, se la bolla di Biacht viene completamente rimossa, viene abbinata anche una terapia antibiotica. Affidarsi ad un medico specialista è assolutamente fondamentale perché, pur essendo la bichectomia un’operazione semplice, richiede molta attenzione e un’approfondita conoscenza anatomica. Infatti, in questa regione è presente il condotto di Stenone che, se lesionato, può portare scialorrea, e sono presenti anche numerosi nervi che, se lesionati, potrebbero portare a intorpidimento della faccia.
I risultati dell’intervento di bichectomia possono essere visti dopo 4-6 mesi quando l’edema dei tessuti molli viene riassorbito.
L’intervento di rimozione della bolla di Bichat è consigliato anche in previsione dell’invecchiamento che porta ad una caduta dei tessuti. In questo caso, quindi, il viso potrebbe assumere un aspetto poco gradevole perché le guance tenderanno a scendere verso il basso.
Se si vuole saperne di più sulla bichectomia, ma anche su altri temi relativi alla medicina e chirurgia estetica, si può seguire Juri Tassinari, medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che ha all’attivo oltre 2mila interventi, nella sua attività di divulgazione medico scientifica sui principali canali social (Facebook – Instagram – YouTube – LinkedIn – Spotify).