Risarcimento per Malasanità: 5 Passi da Compiere per Accelerare i Tempi
Purtroppo la malasanità è un problema sempre più concreto per centinaia di cittadini italiani. Di recente infatti molte strutture ospedaliere, anche di spessore, si sono rivelate non essere all’altezza degli standard comunitari e nazionali e tanti malati sono diventati vittime di errori medici anche gravi, con ovvie conseguenze più o meno durature.
Quando un malato si reca in ospedale o si affida ad un medico professionista si aspetterebbe infatti una garanzia totale sulle cure che riceve, ma tuttavia non è sempre così, come dimostra la cronaca degli ultimi anni. Sono sempre di più i casi di malasanità dove non si rispettano minimamente i diritti del malato, troppo spesso lasciato solo davanti alle autorità. La necessità di riforma è stata tale da portare alle nuova Legge Gelli – Bianco dell’8 marzo 2017 n.24, che ha modificato e chiarito molti aspetti della responsabilità del medico e della struttura ospedaliera.
Risarcimento per malasanità
Chi è vittima di errori medici ha infatti il pieno diritto ad rivolgersi alla giustizia per ottenere un giusto risarcimento per malasanità. I danni fisici e psicologici causati da imperizia del medico possono portare anche a conseguenze molto pericolose e è quindi necessario che il cittadino sia libero di adire al tribunale del malato per essere compensato. E’ però necessario godere del supporto esperto di legali qualificati e competenti. Risarcimento Salute è giustappunto un pool di 25 avvocati con anni di esperienza nel settore e operativi in ben 50 città italiane. Affidandovi a Risarcimento Salute e Tutela del Malato potrete richiedere una prima consulenza legale gratuita e pagare gli avvocati solo a risultato. I legali che vi seguiranno potranno infatti decidere in base al caso concreto se vi sono i presupposti per chiedere un risarcimento danno da malasanità e in tal caso faranno un patto con il cliente per il pagamento, che avverrà solo a risarcimento ricevuto.
Un quesito costante che giunge a Risarcimento Salute, come illustra il fondatore Dott. Daniele Viola, è quanto tempo rimane a disposizione del malato per richiedere il risarcimento. Prima della riforma Gelli – Bianco del 2017 la prescrizione per la domanda di risarcimento avveniva in 10 anni. Dalla Legge del 2017 invece la prescrizione decennale rimane solo nei confronti della struttura ospedaliera, mentre è diminuita a 5 anni per l’azione contro il singolo medico. Un’eccezione si presenta invece nel caso del danno occulto, per il quale la prescrizione inizia a scorrere solo dal momento in cui esso diventi manifesto e evidente.
Gli avvocati di Risarcimento Salute sono esperti e pronti a rispondere a quesiti simili in qualunque momento. Sarà sufficiente visitare il sito web www.risarcimentosalute.it per leggere informazioni utili o contattare direttamente i servizi disponibili. La tutela e l’assistenza legale offerta spazia su un ampio ventaglio di possibili errori medici e in ogni caso sarà fatta una perizia legale di parte da parte di un medico di fiducia per valutare attentamente il singolo caso e ricercare indici concreti di responsabilità medica. Qualora la responsabilità venga confermata, il legale del pool di Risarcimento Salute e Tutela del Malato si attiverà per iniziare le trattative con l’assicurazione del medico, con quella della struttura ospedaliera oppure con entrambe, secondo la più recente prassi.